L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 329 del 10 giugno 2022 ha precisato che al benefit derivante dal servizio di ricarica per le auto elettriche private dei dipendenti si può applicare il regime di esclusione dal reddito di lavoro dipendente. A tal fine è necessario che il servizio offerto dal datore di lavoro soddisfi il requisito della finalità educativa previsto dall’articolo 51, comma 2, lettera f) del Tuir.
L’ art. 51, comma 2, lettera f) del Tuir, infatti, dispone che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente “l’utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti” per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto.
Pertanto, affinché si determini l’esclusione dalla formazione del reddito di lavoro dipendente, devono verificarsi congiuntamente le seguenti condizioni:
- le opere e i servizi devono essere messi a disposizione della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti;
- le opere e i servizi devono riguardare esclusivamente erogazioni in natura e non erogazioni sostitutive in denaro;
- le opere e i servizi devono perseguire specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto di cui all’articolo 100, comma 1, del Tuir.
Le opere e i servizi contemplati dalla norma possono essere messi direttamente a disposizione dal datore di lavoro o da parte di strutture esterne all’azienda, a condizione che il dipendente resti estraneo al rapporto economico che intercorre tra l’azienda e il terzo erogatore del servizio.
La finalità di educazione (ambientale) è soddisfatta nell’ipotesi in cui il datore di lavoro, allo scopo di promuovere un utilizzo consapevole delle risorse ed atteggiamenti responsabili dei dipendenti verso l’ambiente, attraverso il ricorso alla mobilità elettrica, offre ai propri dipendenti il servizio di ricarica dell’auto elettrica. In questo modo il datore di lavoro favorisce anche la transizione ecologica che costituisce uno degli obiettivi principali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).