Con sentenza del 3 ottobre 2011, la Corte di Cassazione ha stabilito che nel caso di un cambio del turno imposto ad un dipendente, qualora vi sia uno stretto rapporto cronologico tra un comportamento del lavoratore stesso e la scelta datoriale ed in mancanza di prove oggettive delle ragioni tecnico-organizzative che hanno portato a tale decisione, il provvedimento di cambio del turno può considerarsi fondato su motivi disciplinari e ritorsivi ed è quindi illegittimo.