Inps pensione cartelle previdenziali istituto nazionale previdenza sociale

L’Inps, con la circolare n. 75 del 11 giugno 2014, comunica la variazione della misura dell’interesse di dilazione e di differimento e delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Il tasso di interesse di dilazione del pagamento dei contributi sociali, per i versamenti effettuati a partire dall’11 giugno 2014, è stato fissato nella misura del 6,15% annuo.

Nel caso di mancato o  ritardato  pagamento  di  contributi  o premi, il cui ammontare e’ rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie, oltre agli interessi è dovuto il pagamento di una sanzione civile in ragione d’anno del 5,65%, pari al tasso ufficiale di riferimento maggiorato di  5,5  punti,con il limite del 40% dell’importo dei contributi o premi non corrisposti entro la scadenza di legge.

 La stessa misura di sanzione è dovuta qualora  la  denuncia  della situazione  debitoria  sia   effettuata spontaneamente   prima   di contestazioni o richieste da parte degli enti impositori  e  comunque entro  dodici  mesi  dal  termine  stabilito  per  il  pagamento  dei contributi o premi e sempreché il versamento dei contributi o  premi sia effettuato entro trenta giorni dalla denuncia stessa.

 In  caso  di  evasione  connessa  a  registrazioni  o  denunce obbligatorie omesse o non conformi al vero, cioè nel caso in cui  il datore di  lavoro,  con  l’intenzione  specifica  di  non  versare  i contributi o premi, occulta rapporti di lavoro in  essere  ovvero  le retribuzioni erogate, la sanzione civile dovuta in ragione d’anno sale al 30 per cento, con il limite del 60 per cento dell’importo dei  contributi  o  premi  non  corrisposti entro la scadenza di legge.