L’Asseverazione di Conformità dei rapporti di lavoro è una certificazione rilasciata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro che attesta la regolarità delle imprese nella gestione dei rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato.

Si tratta di un’iniziativa volontaria, nata dall’esperienza positiva del precedente protocollo del 2014, supportata da una piattaforma informatica dedicata che permette una verifica accurata delle singole situazioni aziendali.

I Vantaggi dell’Asseverazione

Orientamento dell’Attività Ispettiva

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha stabilito di orientare la propria attività di vigilanza in via assolutamente prioritaria nei confronti delle imprese prive di ASSE.CO., al fine di realizzare un più efficace utilizzo delle risorse ispettive disponibili. Rimangono escluse da questa priorità le ispezioni motivate da specifica richiesta di intervento, le indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria o da altra Autorità Amministrativa, e i controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni.

Utilizzo negli Appalti Privati

L’asseverazione può essere utilizzata per verificare la regolarità delle imprese negli appalti privati, costituendo un elemento di garanzia oggettiva nei rapporti con committenti e partner commerciali.

Riconoscimento della Regolarità

L’ASSE.CO. rappresenta un’attestazione della regolarità dei comportamenti aziendali in materia di lavoro e legislazione sociale, utilizzabile nei confronti di soggetti terzi, sia pubblici che privati.

Trasparenza e Pubblicità

L’elenco delle imprese certificate viene pubblicato sui siti istituzionali del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con aggiornamenti almeno quindicinali in relazione al possesso dei requisiti.

Monitoraggio Continuo

È previsto un tavolo di lavoro congiunto, con riunioni almeno semestrali, finalizzato a monitorare l’attività di rilascio, apportare eventuali modifiche all’allegato tecnico e valutare iniziative formative e informative congiunte.

La Procedura di Rilascio

Requisiti

L’istanza deve essere presentata esclusivamente su base volontaria tramite un consulente del lavoro abilitato e deve contenere:

Dichiarazione del Datore di Lavoro, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che attesta la responsabilità sulla non commissione di illeciti nell’anno precedente l’istanza in materia di lavoro minorile, tempi di lavoro, contrasto al lavoro nero e sicurezza sul lavoro. Per le aziende che richiedono l’ASSE.CO. per la prima volta, la dichiarazione fa riferimento all’assenza di condotte illecite alla data di presentazione dell’istanza.

Dichiarazione del Consulente del Lavoro, anch’essa resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, che attesta il rispetto della contrattazione collettiva sottoscritta dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, la sussistenza dei requisiti per il Documento Unico di Regolarità Contributiva e, se delegato, la corresponsione delle retribuzioni.

È inoltre necessario il consenso alla pubblicazione dei dati nell’elenco pubblico.

Tempi e Modalità

L’asseverazione viene rilasciata entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, esclusivamente per via telematica.

Consulenti del Lavoro Abilitati

Possono rilasciare le dichiarazioni esclusivamente i consulenti del lavoro che svolgono l’attività professionale in forma di lavoro autonomo, sono in possesso dei requisiti individuati dal Consiglio Nazionale e hanno completato i percorsi di formazione obbligatoria sulle procedure di asseverazione.

Struttura dei Costi

I diritti di segreteria, da versare alla Fondazione Studi, sono determinati in base al numero di lavoratori dell’impresa e variano da 500 euro per aziende fino a 3 lavoratori fino a 5.000 euro per imprese con oltre 700 lavoratori. A questi si aggiungono eventuali costi per la preparazione della documentazione, le verifiche preliminari e i controlli quadrimestrali durante la validità della certificazione.

Responsabilità

Le dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 comportano responsabilità penale in caso di falsità, sia per il datore di lavoro o soggetto delegato, sia per il consulente del lavoro. Per i consulenti del lavoro sono previste sanzioni disciplinari aggravate, tra cui la radiazione dall’albo in caso di condanna definitiva per reati di particolare gravità e la sospensione dalla possibilità di rilasciare dichiarazioni durante procedimenti disciplinari. Vige il principio di responsabilità individuale, per cui ciascun soggetto risponde personalmente di quanto dichiarato, senza riflessi sull’altro soggetto coinvolto.

A Chi si Rivolge

L’ASSE.CO. è particolarmente indicata per aziende che operano nel settore degli appalti, imprese che intendono attestare la propria regolarità gestionale, società interessate a ridurre il rischio di controlli ispettivi e organizzazioni attente alla conformità in materia di lavoro e legislazione sociale.