In data 21 novembre 2016, Ministero del lavoro ha firmato il decreto che definisce il nuovo sgravio contributivo totale previsto per le assunzioni al Sud di giovani o disoccupati nel settore privato, con l’esclusione dei rapporti di lavoro domestico e accessorio.
Il provvedimento resta ora in attesa del via libera della Corte dei Conti, previsto entro i prossimi 30 giorni.
In particolare, le assunzioni dovranno essere effettuate nell’arco di 12 mesi (dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017) e l’ incentivo andrà fruito, a pena di decadenza, entro il 28 febbraio 2019. Lo sgravio si applica ai contributi INPS a carico del datore di lavoro fino a un tetto massimo di 8.060 euro per lavoratore assunto, con esclusione dei premi dovuti all’INAIL.
L’agevolazione riguarda i datori di lavoro la cui sede di lavoro sia ubicata in una delle seguenti regioni svantaggiate (Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Molise, Sardegna), indipendentemente dalla residenza del lavoratore da assumere.
L’incentivo è riconosciuto, proporzionalmente, anche il caso di rapporto part-time e di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a termine.
Beneficiari dell’incentivo sono, pertanto, tutti i datori di lavoro privati che assumono, a tempo indeterminato (anche in somministrazione), disoccupati in possesso di uno dei seguenti requisiti:
– età compresa tra 15 e 24 anni;
– età maggiore di 25 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
Inoltre, ulteriore requisito essenziale è il fatto che i lavoratori da assumere non devono aver avuto un rapporto di lavoro nei sei mesi precedenti l’assunzione con il medesimo datore di lavoro.
Per usufruire del beneficio contributivo i datori di lavoro interessati dovranno inoltrare all’INPS, esclusivamente in via telematica, un’istanza preliminare di ammissione, indicando i dati relativi all’assunzione effettuata o che intenderanno effettuare.